Bonus Enel
Che cos'è il Bonus Enel
Il Bonus Energia Elettrica è uno sconto sulla bolletta luce riservato alle famiglie con basso reddito e numerose. Il bonus elettrico è previsto inoltre anche per i casi di disagio fisico, ovvero per i casi in un cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Chi può usufruirne
Per usufruire dell’agevolazione sulla fornitura dell’energia elettrica è fondamentale, innanzitutto, essere in possesso di un reddito ISEE basso, il quale non deve superare € 8.107,50. Per le famiglie con più di 3 figli a carico, riconosciuta quindi come “famiglia numerosa” dalla normativa sul bonus, il limite del reddito ISEE sale fino a € 20.000,00.
Tuttavia non basta avere solo un reddito basso per avere diritto al bonus luce. Tale agevolazione, infatti, è disponibile solo per i clienti domestici (imprese, professionisti, ditte individuali o società non possono avvalersene) che hanno installato, nella propria abitazione di residenza, un contatore elettrico fino ai 3 kw per le famiglie con massimo 4 persone e a 4,5 kw per quelle con un numero maggiore di residenti.
Nel caso di richiesta bonus elettrico per disagio fisico sarà necessario farsi rilasciare dalla ASL un certificato sanitario che attesti l’indispensabilità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali, il tipo e l’indirizzo presso il quale è installata, oltre alla data di installazione e di inizio all’uso da parte del paziente.
Quali documenti occorrono
- Modello ISEE dell'anno in corso
- Copia del documento di riconoscimento dell'intestatario della fornitura
- Codice POD, che è il numero identificativo della fornitura indicato in bolletta o nel contratto.
Bonus Gas
Che cos'è il Bonus Gas
Il bonus GAS è una riduzione sulla bolletta riservata alle famiglie a basso reddito e numerose valido esclusivamente per il gas metano distribuito a rete.
Chi può usufruirne
Per quanto riguarda il bonus gas, come per quello luce, sarà disponibile per tutti i clienti domestici che hanno intestata una fornitura di gas naturale nella casa di residenza, o con impianto condominiale, dunque non avrà valenza per coloro che sono forniti da gas in bombola o a GPL. Requisito principale sarà sempre l’ISEE pari o inferiore a € 8.107,50 (con limite di € 20.000,00 per le famiglie con più di 3 figli a carico) e il contatore del gas non superiore a G6.
Quali documenti occorrono
- Modello ISEE dell'anno in corso
- Copia del documento di riconoscimento dell'intestatario della fornitura
- Codice POD, che è il numero identificativo della fornitura indicato in bolletta o nel contratto.
Bonus Idrico
Che cos'è il Bonus Idrico
Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.
Consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Chi può usufruirne
Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti (quando la fornitura è intestata ad un'utenza condominiale) del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale:
- con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
- con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico.
Quali documenti occorrono
Per presentare la domanda, oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura, servono:
- un documento di identità dell'intestatario;
- Modello ISEE dell'anno in corso;
- il codice fornitura reperibile in bolletta;
- il nominativo del gestore idrico (il soggetto che gestisce il servizio di acquedotto e che emette la fattura).
Nel caso di un utente indiretto queste ultime due informazioni non sono obbligatorie, ma è assolutamente preferibile averle a disposizione al momento della presentazione della domanda.