La locazione è un contratto con il quale una parte si obbliga a far godere a un'altra una cosa, per un determinato periodo di tempo, a fronte di un corrispettivo.
La Global Service UIL 2000 offre un servizio di compilazione e registrazione di contratti di locazione.
Esistono varie tipologie di contratto di locazione:
- Contratto di locazione ad uso abitativo (4+4) e/o di natura transitoria per studenti universitari
- Contratto di locazione a canone agevolato solo per uso abitativo
- Contratto di locazione ad uso non abitativo
- Contratto di locazione in comodato d'uso gratuito
Il proprietario potrà scegliere l'applicazione del regime "ordinario" di tassazione o in alternativa la "cedelare secca" (solo se trattasi di immobile di categoria A, escluso A/10) sul reddito percepito dalla locazione.
E' possibile applicare la cedolare secca solo sulle unità immobiliari abitative locate ad "uso abitativo".
Nel regime ordinario, l’imponibile sul quale si deve calcolare l’Irpef dipende dal tipo di contratto stipulato (ad esempio, se l’immobile è locato in regime di libero mercato, il reddito da assoggettare all’Irpef è dato dal valore più alto tra la rendita catastale (rivalutata del 5%) e il canone di locazione ridotto del 15%).
La percentuale di imposta che viene applicata sull'intero canone nella "cedolare secca" è pari al 21% se il contratto di locazione non è concordato, il 10% se il contratto di locazione è concordato.
Agevolazioni Fiscali per il Conduttore
I contribuenti intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale hanno diritto a una detrazione d'imposta a condizione che il contratto di locazione sia stato stipulato sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni di conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale (c.d. contratti convenzionali ai sensi della legge 431/98).
Il comma 1, che riguarda la generalità degli inquilini titolari di contratti di locazione, a condizione che siano stipulati o rinnovati ai sensi della Legge n. 431/98 e l'unità immobiliare locata sia adibita ad abitazione principale, consente una detrazione complessivamente pari a:
- €300, se il reddito complessivo non supera €15.493,71
- €150, se il reddito complessivo supera €15.493,71 ma non €30.987,41
Lo stesso comma 1, inoltre, conferma le detrazioni, già esistenti, a favore di titolari di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, a condizione che i contratti siano stati stipulati o rinnovati secondo quanto disposto dall'art.2, comma 3, e dall'art.4, commi 2 e 3 della legge n.431/98 pari complessivamente a:
- €495,80, se il reddito complessivo non supera €15.493,71
- €247,90, se il reddito complessivo è superiore a €15.493,71 ma non €30.987,41
In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra Enti pubblici ed Enti privati, come ad esempio per i contribuenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituti Case Popolari.
Quali documenti occorrono
Per la compilazione di un contratto di locazione occorrerà presentarsi al Caf in possesso di:
- Documenti di identità di locatore e affittuario
- Codice Fiscale di locatore e affittuario
- Visura catastale dell'immobile
- Attestato di Prestazione Energetica (APE), tranne che per i contratti di comodato d'uso gratuito